Riciclare i vecchi rossetti

Riciclare vecchi prodotti che sono apparentemente inutili e che invece nascondono funzionalità segrete sta diventando una cosa sempre più di moda: questa cosa, a differenza di moltissime altre "mode", è corretta e affonda le sue radici in metodi sempre nuovi e speciali per risparmiare denaro sulle piccole faccende quotidiane, oppure per evitare di buttare nella spazzatura qualcosa di non riciclabile come ad esempio i rossetti o i loro contenitori. Insomma, che sia per scopi ambientalisti o che sia invece semplicemente per evitare di buttare dei rossetti che per quanto vecchi e seccati dal caldo e dal passare del tempo possono essere ancora utilizzabili, esistono dei metodi per riciclare i vecchi rossetti per dare vita... ad un altro rossetto, più sgargiante, vivido e dall'aspetto di gran lunga migliore. Tra i tanti modi per creare in casa il nostro rossetto, potrà esserci anche questo, di sicuro inutile se andiamo ad acquistare appositamente dei rossetti per poi dare vita ad un rossetto solo, ed utilissima quando scopriamo di avere rossetti inutilizzati da parecchio tempo che non vogliamo buttare. E quindi, come si fa ad approfondire?

In genere non possiamo fare nulla se il rossetto vecchio è soltanto uno, a meno che non ci bastino ridottissime quantità di trucco ed è praticamente impossibile che succeda una cosa del genere. Ma comunque andrà bene qualsiasi cosa, ma dovremo riuscire a procurarci una ciotola adeguata a superare il passaggio che dovremo effettuare nel microonde. In buona sostanza, che sia un bicchiere od un piattino, facciamo attenzione a scegloierne uno capace di resistere alle alte temperature che normalmente faranno parte del programma che imposteremo al microonde. Dopo aver trovato la ciotola adeguata, tagliamo con un coltello la parte rimanente dei rossetti vecchi, ma non riduciamoli in polvere né altro: tagliamoli semplicemente (è ovvio che il coltello sia la cosa più consigliata, ma qualora volessimo optare per una forbice per avere una maggiore chiarezza di fin dove tagliare non ci sono obblighi di alcun tipo in proposito) e, dopo aver finito tutto, andiamo ad effettuare il passaggio chiave che sarà in grado di determinare il funzionamento positivo o negativo di ciò che siamo andati a fare. Dobbiamo andare ad impostare la potenza al livello più elevato del microonde, perché, e a questa cosa dobbiamo fare una particolare attenzione, dovrà restare solo cinque secondi (al massimo) e perciò dovremo farlo durare il minor tempo possibile. Nel caso in cui dopo cinque secondi ad altissime temperature il rossetto non si fosse ancora sciolto al 100%, riattiviamo il microonde ma il riscaldamento dovrà essere effettuato sempre ad intervalli di pochi secondi.

Quando poi togliamo i rossetti dal microonde, se la ciotola non dovesse essere di quelle apposite per non bruciarsi, facciamo una particolare attenzione alle scottature; anche il liquido dei rossetti che poi dovremo versare da un'altra parte sarà assolutamente incandescente, perciò non mettiamo le dita, e soprattutto non applichiamolo immediatamente sulle labbra in preda alla fretta perché altrimenti ci bruceremo davvero moltissimo, e la bocca diventerà sì rossa, ma per via delle dolorose scottature di cui ci riempiremo. Raccomandazioni a parte, aspettiamo che il liquido si raffreddi un po' e poi versiamolo in un vecchio rossetto vuoto.

Chi conosce i metodi per fare i rossetti in casa saprà che bisogna inserire, tra i vari ingredienti, la base: sia burro di karitè o qualunque altra cosa. Essendo questo un rimedio di rossetti già fatti da sciogliere insieme per riciclarli e riutilizzarli dando vita ad un unico pratico rossetto, non ci sarà bisogno di applicare alcuna base né di inserire altri ingredienti perché come detto si tratta di elementi del make up già pronti, solo da riciclare. Fatto? Scegliamo un contenitore e divertiamoci indossando i nostri rossetti riciclati!