Il rossetto con i pastelli

Non ci crederebbe nessuno se dicessimo, sfoggiando un bellissimo rossetto acceso e di un colore anche particolarmente elegante ed in tinta con i nostri vestiti, che questa bellissima parte del nostro make up l'abbiamo ricavata nientemeno che dai pastelli del bambino di casa, oppure che noi stessi avevamo in passato. Insomma, sembrerebbe una simpatica barzelletta e nient'altro, ma in verità esistono dei metodi che si stanno diffondendo per via della loro validità dal punto di vista estetico e non solo. Per coloro infatti che soffrono di intolleranze ad alcuni ingredienti del rossetto, è una buona soluzione ma attenti a non esagerare e a non utilizzare sempre questo rimedio, ma proviamo se vogliamo cambiare un pochettino oppure chiediamo consiglio al nostro farmacista per avere ulteriori informazioni e per sapere se ne possiamo fare un uso quotidiano o limitato. Insomma, tutto ciò che dovremo fare per portare a termine questa piccola missione è prendere dei pastelli, una ciotola e magari un po' di liquido per diluire l'intero composto...

Andiamo a prendere i pastelli che abbiamo in casa ed eliminiamo manualmente la carta di cui tutti i pastelli sono circondati, quella che in genere sembra parte integrante dei colori a pastello che utilizziamo. Eliminiamola in maniera tale che resti soltanto il colore rosso e se non vogliamo che tutto quel pasticcio entri nelle nostre unghie, utilizziamo dei guanti ma non in lattice, magari i classici guanti gialli, perché nel caso del lattice lasceremo una sorta di velo bianco che ovviamente rivoluzionerà il risultato oltre ad essere un ingrediente inadeguato per la preparazione del nostro rossetto. Dobbiamo quindi togliere tutta la carta di cui i pastelli sono da sempre circondati (e i bambini che eravamo e che trovavano il pastello finito e dovevano togliere la carta lo sanno perfettamente) e poi accendere la fiamma del nostro gas, in maniera tale da sciogliere poi i pastelli e concludere l'operazione. Prestiamo attenzione a non scegliere pastelli profumati ma del tutto inodori e soprattutto evitiamo che entrino a contatto con altri colori, come per esempio in uno zainetto, in una borsa o in una cerniera, ma anche in un contenitore qualsiasi, perché potrebbero cospargere di quella caratteristica cenere colorata il pastello rosso principale che dobbiamo assolutamente utilizzare. Anche solo una piccola parte di un altro colore potrebbe completamente stravolgere il nostro risultato: ci piacerebbe indossare un rossetto rosso sgargiante, perfetto, proprio come lo volevamo, ma che tende inevitabilmente al blu, al giallo o ad un altro colore?

Prendiamo un pentolino, non necessariamente da cucina ma uno di quelli per i rimedi erboristici o qualunque altra cosa. Insomma, un pentolino di piccole dimensioni all'interno del quale dovremo inserire un po' d'acqua, le classiche "due dita" del rimedio della nonna: né strapieno né poco pieno, perché malgrado sarà necessario diluire il colore del pastello dovremo anche non averlo molto liquido (così perderebbe il rosso), dovrà essere anche cremoso, pastoso e non assolutamente liquido. Mettiamo il famoso pentolino sul nostro gas o sul fornello che abbiamo a disposizione e alziamo la temperatura finché non diventa media e aspettiamo che l'acqua che abbiamo messo inizi a bollire, un po' come si fa per la pasta.

Dopo aver completato questa operazione, quando il tutto inizia a bollire abbassiamo la fiamma e mettiamo il pastello. Attendiamo finché non diventa cremosa e poi aggiungiamo la famosa base del rossetto, molto spesso il burro di karitè, e poi togliamo il miscuglio (anche se nel frattempo potremo avere aggiunto anche altri pastelli per ravvivare il colore). Abbiamo fatto? Molto bene, non ci resta che versare il composto in un contenitore, magari apposito per i rossetti, ed applicarlo quando sarà il momento: scommettiamo che resteremo davvero sorpresi dal risultato?